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  • A cura della commissione EPM

Promuovere l'istruzione: una via per la pace!


“Promuovere” rimanda al sostegno allo sviluppo umano integrale di migranti e rifugiati. Tra i molti strumenti che possono aiutare in questo compito, desidero sottolineare l’importanza di assicurare ai bambini e ai giovani l’accesso a tutti i livelli di istruzione: in questo modo essi non solo potranno coltivare e mettere a frutto le proprie capacità, ma saranno anche maggiormente in grado di andare incontro agli altri, coltivando uno spirito di dialogo anziché di chiusura o di scontro. La Bibbia insegna che Dio «ama lo straniero e gli dà pane e vestito»; perciò esorta: «Amate dunque lo straniero, poiché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto».

Parliamo di sviluppo umano integrale, nella sua totalità, in molteplici aspetti. È così che quel "pane e vestito" come abbiamo visto includono anche e perché no, un libro!

Ed è proprio da qui che voglio partire: spesso facciamo un'auto-analisi della nostra vita per capire come andare verso l'altro. Il Papa ci esorta a prendere consapevolezza che aprire i nostri cuori alla sofferenza altrui non basta. Dobbiamo far sì che il cuore aperto all'altro sia il nostro stile di vita. Un cuore aperto che spalanca le porte all'altro… che sa donare! Donare energie, donare tempo, donare interesse verso l'altro e la sua crescita.

Così promuovere (pro+movere muovere avanti, progredire, far avanzare) con perseveranza qualcosa di concreto, concreto come l'istruzione, la conoscenza, la formazione per tutti, in particolar modo per chi parte da lontano per ricongiungersi alla propria famiglia, per trovare opportunità di lavoro o di istruzione: chi non può godere di questi diritti, non vive in pace.

"Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo": questa frase è stata pronunciata da Malala Yusafzai, una ragazza originaria del Pakistan, paese in cui le ragazze che vanno a scuola vengono perseguitate. Malala aveva capito che l'istruzione ti rende libero, ti rende una persona capace di vivere in pace. Lei è stata una ragazza coraggiosa che ha saputo promuovere con determinazione l'importanza dell'istruzione, a costo della sua vita.

Dovremmo tutti avere un pizzico del suo coraggio!

Ecco alcune possibili spunti concreti per dipingi le #piazzedipace:

  • Collabora con cooperative e/o con oratori e centri d’istruzione per promuovere aiuto scolastico a bambini e giovani, stranieri e non, che hanno difficoltà

  • Diffondi la cultura del riutilizzo dei libri scolastici da destinare a migranti e rifugiati. Prendi spunto da iniziative del genere.

  • Organizza un cineforum che metta al centro l’importanza dell’istruzione. Una proposta potrebbe essere Freedom Writers

  • Informati su come creare, se non c’è già nel tuo Paese, un progetto di Biblioteca sociale, ovvero una Biblioteca che regala libri alle famiglie povere, così come è successo ad Aversa (NA). Vai al link.


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